Giorgio Napolitano e la Domus Mazziniana

Cordoglio per la scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica Italiana

La Domus Mazziniana nell’esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica sen. Giorgio Napolitano ricorda lo straordinario impegno da lui profuso in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia per il recupero dei valori risorgimentali nella prospettiva di una cittadinanza costituzionale e repubblicana.

Ricordiamo con commozione il particolare legame che ci lega al Presidente Napolitano sotto la cui presidenza la Domus ha ricevuto il riconoscimento di “luogo della Memoria” legato a “momenti fondamentali della storia nazionale”.

Giorgio Napolitano in visita alla Domus
Nella foto: il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il consulente della Presidenza del Consiglio per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia Paolo Peluffo, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il direttore della Domus Mazziniana Pietro Finelli, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi.

Il 10 marzo 2011, anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, una delegazione della Domus Mazziniana fu ricevuta al Quirinale, in occasione dell’apertura ai Musei Capitolini della mostra dedicata al Giuramento della Giovine Italia, la cui una copia autografa è conservata presso la Domus Mazziniana. In quell’occasione il presidente Napolitano conferì l’onorificenza di commendatore all’ordine della Repubblica al prof. Roland Sarti, membro del comitato scientifico della Domus Mazziniana, e la sign.ra Nora Mayper, per il loro contributo alla conoscenza di Mazzini e la donazione fatta alla Domus di un fondo risorgimentale con oltre 400 lettere di Giuseppe Mazzini, che costituisce ancora oggi la più importante acquisizione documentaria sulla figura del patriota genovese dell’ultimo mezzo secolo.

Il Presidente Napolitano volle ribadire il ruolo centrale di Giuseppe Mazzini nella storia nazionale e della Domus Mazziniana come istituzione destinata allo studio del suo pensiero e della sua azione, riaprendo solennemente al pubblico la Domus dopo i lavori di ristrutturazione il 20 ottobre 2011 e presenziando in quell’occasione alla firma della convenzione tra la stessa Domus Mazziniana, l’Università di Pisa, la Scuola Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore, il Comune di Pisa, la Regione Toscana, la Fondazione Spadolini e l’Associazione Mazziniana Italiana per l’istituzione di un Centro Internazionale di Studi sulla Democrazia e alla lectio magistralis di apertura dell’anno accademico dell’Università di Pisa, dedicata a Giuseppe Mazzini tenuta dal prof. Salvo Mastellone.